Cos'è la guerra dei 100 anni?

La Guerra dei 100 anni è stata un conflitto avvenuto tra il 1337 e il 1453 tra l'Inghilterra e la Francia. Tuttavia, va sottolineato che la guerra non fu una lotta continua per 100 anni, ma ebbe diversi periodi di guerra e tregue.

La guerra iniziò con una disputa di successione al trono francese. All'inizio del XIV secolo, il re francese Carlo IV morì senza eredi maschi, aprendo la questione della successione al trono. Il re d'Inghilterra Edoardo III e il suo parente Carlo di Valois avanzarono entrambi pretese al trono francese, dando così inizio al conflitto.

La guerra fu caratterizzata da vari eventi importanti, come la battaglia di Crécy nel 1346, in cui l'Inghilterra ottenne una vittoria significativa grazie all'uso delle nuove e potenti armi a distanza come l'arco lungo inglese. Un'altra battaglia importante fu quella di Poitiers nel 1356, dove il principe nero inglese Edoardo sconfisse il re di Francia Giovanni II e lo fece prigioniero.

Durante la guerra, emersero anche importanti figure storiche come Giovanna d'Arco, una contadina francese che giocò un ruolo cruciale nella ribellione francese contro gli inglesi. Giovanna d'Arco guidò l'armata francese a diverse vittorie, ma alla fine fu catturata dagli inglesi nel 1430 e bruciata sul rogo per eresia nel 1431.

La guerra si concluse con la vittoria della Francia e l'espulsione degli inglesi dal territorio francese. L'ultimo grande evento della guerra fu l'assedio di Castillon nel 1453, in cui gli inglesi furono sconfitti dagli eserciti francesi e persero tutti i loro possedimenti continentali, ad eccezione del porto di Calais.

La guerra dei 100 anni ebbe importanti conseguenze, come il rafforzamento del potere centrale dei monarchi e il ricorso a eserciti permanenti. Inoltre, il conflitto contribuì a favorire l'indipendenza dei poderi feudali e il sentimento nazionale in entrambi i paesi, gettando le basi per lo sviluppo di stati centralizzati moderni sia in Francia che in Inghilterra.